LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Giovanni Bartezzaghi
Che rester?

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

  

   CHE RESTERA'

 

   I giorni

   scandiscono il tempo

   e con il passar delle stagioni

   scorre la Storia,

   con le sue gioie

   e i suoi dolori.  

   Anni fugaci

   stanno divorando

   la vita mia:

   ieri, ricordo,

   ero ancora bambino,

   oggi sono

   un canuto vecchietto.

   Il tempo

   brucia gli amori,

   fa appassire i fiori,

   spegne le stelle

   e le cose più belle.

 

   Muoiono poeti

   santi

   navigatori,

   muoiono eroi

   pittori

   e inventori

   lasciandoci

   ricordi bellissimi

   e opere superbe: 

   poesie immortali

   dipinti memorabili

   pagine scandite

   da gesta eroiche,

   scoperte di siti lontani

   e invenzioni che accendono

   la fantasia di oggi

   nei sogni di sempre.

   Vestigia indelebili

   che hanno scandito

   il cammino dell'uomo

   e i palpiti della vita.

 

   Così di loro,

   narratori del mondo,

   ne parleanno i posteri

   ne parlerà la Storia;

   ma di me

   del vostro umile servo,

   domani

   che mai resterà?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.